Che cosa significa diabete di tipo 2?
Il diabete di tipo 2 è una malattia metabolica cronica che comporta un disturbo nella capacità dell’organismo di utilizzare e regolare lo zucchero come fonte di energia. L’ormone insulina gioca un ruolo in questo.
Le persone con il diabete di tipo 2 hanno troppo zucchero nel sangue. Il loro livello di glicemia è troppo alto. A lungo termine, livelli elevati di glucosio nel sangue possono danneggiare il corpo.
Il diabete di tipo 2 è noto anche come «diabete senile» o «diabete dell’adulto».
Per il trattamento del diabete di tipo 2 ci sono diverse possibilità.
Può trovare maggiori informazioni qui.
Che cosa significa diabete mellito?
Il diabete mellito è una malattia metabolica cronica in cui la concentrazione di glucosio nel sangue è eccessiva. Il diabete mellito è noto anche come «malattia dello zucchero».
Ne esistono due forme: il diabete di tipo 1 causato da una malattia autoimmune e il diabete di tipo 2 al quale è dedicato questo sito.
Perché ho il diabete di tipo 2?
Ci sono una serie di fattori che possono scatenare il diabete di tipo 2. Questi includono:
- diabete di tipo 2 in famiglia
- età
- sovrappeso
- alimentazione poco sana
- scarso esercizio fisico
- ipertensione arteriosa
- valori dei lipidi del sangue elevati
- fumo
- medicamenti
- altre malattie
Alcuni di questi fattori si applicano a lei?
Se le è stato diagnosticato il «diabete di tipo 2», il suo medico discuterà con lei quale piano di trattamento consente di ottenere il maggior successo e come può contribuire ad avere una buona qualità di vita nonostante la malattia.
Posso condurre una vita normale con il diabete di tipo 2?
In linea di principio sì, perché ci sono vari modi per trattare il diabete di tipo 2 e per influenzare il decorso della malattia. Può contribuire attivamente a questo in prima persona.
Può trovare maggiori informazioni sul trattamento qui.
A che età compare più frequentemente il diabete di tipo 2?
Nella maggior parte dei casi il diabete di tipo 2 compare nella seconda metà della vita. Tuttavia, sempre più persone giovani con forte sovrappeso sono colpite dal diabete di tipo 2.
Poiché la malattia inizialmente non presenta sintomi evidenti, spesso viene diagnosticata solo in presenza di complicazioni associate al diabete di tipo 2 (ad es. disturbi della vista o ferite che faticano a guarire e sono soggette a infezioni). Ci sono molte persone che ancora non sanno di avere il diabete di tipo 2.
Che cosa significa «valore glicemico»?
La glicemia indica il contenuto di glucosio nel sangue. La glicemia cambia nel corso della giornata. Il livello di glucosio nel sangue è più basso al mattino dopo essersi alzati. Quando si mangia e beve, lo zucchero entra nel sangue e i livelli di glicemia aumentano. Anche il movimento e lo stress possono causare un aumento dei livelli di glucosio nel sangue.
Nelle persone sane, lo zucchero viene assorbito dai muscoli e dalle cellule del corpo. Nelle persone con diabete di tipo 2, questa funzione è alterata, il che significa che nel sangue può accumularsi molto glucosio. A lungo termine, questo può portare a problemi di salute. È quindi importante che le persone colpite controllino il loro livello di glicemia.
Il valore della glicemia viene determinato con un glucometro e può essere espresso in milligrammi per decilitro (mg/dl) o in millimoli per litro (mmol/l).
Valore glicemico nelle persone sane
- Glicemia a digiuno: inferiore a 5,6 mmol/l.
Valori glicemici nel diabete di tipo 2
- Glicemia a digiuno oltre 7 mmol/l
- Glicemia dopo mangiato oltre 11,1 mmol/l
- Valore HbA1c oltre il 6,5%
*a digiuno: 8 ore senza mangiare e bere niente (tranne acqua)
Cos’è l’«HbA1c»?
L’HbA1c è un valore percentuale che indica quanto è stato alto il livello di glicemia nelle ultime 8-12 settimane. Per questo si parla anche di «glicemia a lungo termine».
«Hb» significa «emoglobina». Si tratta del pigmento dei globuli rossi. L’emoglobina A1c viene indicata come la parte «saccarificata» del pigmento rosso del sangue.
Minore è il valore di HbA1c, migliore è il controllo del diabete di tipo 2.
- Nelle persone sane, il valore di HbA1c è inferiore al 5,7%.
- Si parla di diabete quando il valore di HbA1c supera il 6,5%.
Il medico discuterà con lei quale target di HbA1c può raggiungere.
Come misuro correttamente la mia glicemia?
Può misurare la sua glicemia in tutta semplicità e ovunque. Ha bisogno di una goccia di sangue, un glucometro e alcuni accessori.
Ecco cosa che le serve
- Glucometro
- Strisce reattive
- Una goccia di sangue
- Un pungidito con una lancetta (se questa non è inclusa nel glucometro)
- Disinfettante
- Batuffolo di cotone
Procedura
- Si lavi e si asciughi bene le mani.
- Disinfetti la punta del dito da cui desidera prelevare la goccia di sangue.
- Inserisca una striscia reattiva nel glucometro.
- Se necessario, inserisca una nuova lancetta nel pungidito.
- Punga la punta del dito con il pungidito e stringa delicatamente il dito fino a quando esce una goccia di sangue.
- Raccolga delicatamente la goccia di sangue dall’alto o di lato con la striscia reattiva.
- Il glucometro misura la glicemia e mostra il valore in mg/dl o mmol/l sul display.
- Prenda nota del valore della glicemia se non viene salvato automaticamente.
- Smaltisca la striscia reattiva ed eventualmente la lancetta e conservi tutti gli altri materiali.
Importante: la procedura descritta è di carattere generale. Legga e segua sempre le istruzioni specifiche del produttore del dispositivo che desidera utilizzare.
Cos’è l’«ipogliemia»?
Il diabete di tipo 2 può causare livelli di glucosio nel sangue instabili e talvolta molto bassi. In questo caso, la glicemia può scendere al di sotto di 4 mmol/l. Questa condizione è chiamata «ipoglicemia».
Le cause dell’ipoglicemia possono essere:
- insufficiente assunzione di cibo
- pasti fatti in ritardo o saltati
- dosaggio eccessivo dei medicinali usati per il trattamento del diabete di tipo 2
- sovraffaticamento fisico
- consumo di alcol a stomaco vuoto
Come noto che sono in ipoglicemia?
I sintomi dell’ipoglicemia includono:
- tremori
- battito cardiaco accelerato
- sudorazione
- ansia
- fame
- visione offuscata
- stanchezza
- irritabilità
- obnubilamento
Cosa fare se pensa di essere in ipoglicemia
- Controlli immediatamente il livello di glucosio nel sangue.
- Beva una bevanda zuccherata (senza edulcoranti) o succo di frutta in purezza.
Porti con sé compresse di glucosio o degli orsetti gommosi.
Cos’è l’«iperglicemia»?
Il diabete di tipo 2 può causare livelli di glucosio nel sangue instabili e talvolta molto elevati. Valori glicemici superiori a 7 mmol/l a digiuno e superiori a 11 mmol/l 2 ore dopo i pasti possono essere indicativi di una «iperglicemia».
Le cause dell’iperglicemia possono essere:
- eccessiva assunzione di carboidrati
- mancata assunzione di una dose dei medicinali usati per il trattamento del diabete di tipo 2
- infezione
- stress
*a digiuno: 8 ore senza mangiare e bere niente (tranne acqua)
Quali sono i sintomi dell’iperglicemia?
- Sete estrema
- Minzione frequente
- Stanchezza
- Visione offuscata
- Fame
- Sonnolenza
- Perdita di peso corporeo
- Secchezza cutanea
- Lunghi tempi di guarigione delle ferite
Consulti il suo medico se presenta uno o più dei seguenti sintomi.
Che cosa significa resistenza insulinica?
L’insulina è un ormone che svolge un ruolo determinante nella regolazione dei livelli di glucosio nel sangue, abbassando la glicemia. La resistenza all’insulina si verifica quando le cellule non sono più sufficientemente sensibili all’insulina. Quando ciò accade, meno zucchero passa dal sangue alle cellule del corpo. Lo zucchero rimane invece nel flusso sanguigno, provocando un aumento dei livelli di glucosio nel sangue. A lungo termine, questo può causare l’insorgenza del diabete di tipo 2.
Le seguenti caratteristiche possono indicare una resistenza all’insulina.
- Aumento dei livelli di trigliceridi nel sangue
- Diminuzione dei livelli di colesterolo HDL nel sangue
- Ipertensione arteriosa
- Sovrappeso nella zona addominale (“troppo grasso nell’addome”)
- Livelli elevati di glucosio nel sangue
- Diabete di tipo 2 in famiglia (genitori o fratelli)
Più sono presenti le caratteristiche di cui sopra, più è probabile che sia presente una resistenza all’insulina. La resistenza all’insulina è spesso ereditaria.
La resistenza all’insulina richiede cure mediche.
Quali patologie secondarie e complicazioni possono manifestarsi con il diabete di tipo 2?
Il diabete di tipo 2 può avere ripercussioni su diversi ambiti della sua vita e, se non trattato, può portare a varie complicazioni.
Diabete di tipo 2 e ipertensione
Il diabete di tipo 2 può aumentare il rischio di ipertensione.
Nel tempo, l’ipertensione può portare ad altre complicazioni come ad esempio:
- patologia cardiaca
- ictus cerebrale
- problemi agli occhi e cecità
- malattia renale
La pressione sanguigna è la pressione nel sistema vascolare con cui il sangue viene pompato attraverso il corpo. Quando si misura la pressione sanguigna, si rilevano due valori: la "massima" (pressione sistolica) e la "minima" (pressione diastolica).
Il valore della pressione arteriosa normale è compreso tra 120 e 129 mmHg (valore sistolico) e un intervallo target di pressione diastolica compreso tra 80 e 84 mmHg.
Discuta con il suo medico il target per la sua pressione sanguigna.
Diabete di tipo 2 e danni renali
Come malattia secondaria, il diabete può causare danni ai reni. Il termine medico per questo tipo di patologia è «nefropatia diabetica».
I reni filtrano le tossine dal sangue e le eliminano dal nostro corpo attraverso le urine.
La glicemia permanentemente elevata e la pressione alta possono danneggiare i filtri renali e far sì che i reni non siano più in grado di pulire adeguatamente il sangue dalle tossine. Ne consegue un’insufficienza renale permanente che richiede cure mediche
Di solito non ci sono sintomi nella fase iniziale. La malattia renale avanzata può manifestarsi come affaticamento, nausea e una sensazione generale di malessere.
Se ha il diabete di tipo 2, è importante controllare la funzionalità renale ogni anno. Il medico misurerà determinati valori nel sangue e nelle urine per controllare la funzionalità renale.
Diabete di tipo 2 e danni ai piedi
Le è stato diagnosticato il diabete di tipo 2? È importante che presti particolare attenzione ai suoi piedi. Infatti, nel tempo il diabete di tipo 2 può danneggiare i vasi sanguigni e i nervi dei piedi:
Danni ai nervi dei piedi in caso di diabete di tipo 2
La glicemia alta può danneggiare i nervi delle gambe e dei piedi, il che può ripercuotersi sulla capacità di sentire dolore, calore o freddo alle gambe e ai piedi. Può causare anche strane sensazioni e intorpidimento. Questi danni ai nervi possono creare una ferita o un’infezione che può peggiorare perché non viene percepita.
Cattiva circolazione con il diabete di tipo 2
- Questo significa che una quantità insufficiente di sangue raggiunge gambe e piedi, rendendo più difficile la guarigione delle ferite e la lotta contro le infezioni.
Presti attenzione ai seguenti segni:
- tagli o lacerazioni cutanee ai piedi
- cambiamenti del colore o della forma dei piedi
- dolore o intorpidimento alle gambe e/o ai piedi
- unghie incarnite
- aree infiammate colpite da micosi del piede, vesciche o verruche plantari.
Si rivolga immediatamente al suo medico se nota uno o più di questi segni.
Come curo correttamente i miei piedi con il diabete di tipo 2?
- Si lavi i piedi tutti i giorni con acqua tiepida e sapone.
- Si asciughi bene i piedi, in particolar modo tra le dita.
- Tagli le unghie dritte e limi gli angoli con una lima per unghie.
- Applichi una lozione idratante sui piedi, ma non tra le dita dei piedi.
- Si cambi i calzini tutti i giorni.
- Non indossi calzini sporchi o troppo stretti.
- Non cammini mai a piedi nudi all’interno e all’esterno.
- Indossi scarpe comode che le calzino bene.
Si sottoponga regolarmente a visite mediche.
Diabete di tipo 2 e patologie dell’occhio
Il diabete di tipo 2 può avere come conseguenza il danneggiamento della retina dell’occhio. Possibili malattie degli occhi dovute al diabete di tipo 2 sono:
- retinopatia diabetica: cambiamenti nei piccoli vasi sanguigni della retina
- maculopatia diabetica: cambiamento nel punto di visione più nitida al centro della retina
- cataratta: malattia degli occhi in cui il cristallino diventa torbido.
I danni alla retina possono compromettere la capacità visiva.
È quindi molto importante che presti attenzione a eventuali cambiamenti e informi immediatamente il medico se la sua vista è offuscata o distorta, se non riesce più a leggere bene o se la visione dei colori è alterata.
Diabete di tipo 2 e parodontite
Livelli elevati di glucosio nel sangue per un lungo periodo di tempo possono danneggiare i vasi sanguigni e compromettere la circolazione sanguigna in bocca. Ciò può far sì che il parodonto sia più soggetto alle infezioni e che le infiammazioni fatichino a guarire.
In caso di controllo inadeguato del diabete di tipo 2, il contenuto di zucchero nella saliva è spesso aumentato e la bocca è secca (xerostomia). Di conseguenza, i batteri possono moltiplicarsi più rapidamente e innescare l’infiammazione delle gengive e persino la parodontite.
Che cos’è la parodontite?
La parodontite, nota anche come piorrea, è un’infiammazione batterica del tessuto che circonda il dente e lo fissa all’osso della mascella. Se la parodontite non viene curata, l’infiammazione cronica distrugge sempre più i tessuti. Le gengive si ritirano, l’infiammazione può diffondersi all’osso mascellare e causare l’allentamento e la caduta dei denti.
La malattia di solito non provoca dolore e quindi in molti casi progredisce inosservata nel corso degli anni.
In età adulta, la malattia parodontale è la principale causa di perdita dei denti, prima della carie. Prima viene rilevata la parodontite, meglio è possibile contrastare la progressione della malattia.
Come posso prevenire la parodontite?
- Cerchi di raggiungere/mantenere il valore target di glucosio nel sangue ed eviti grandi fluttuazioni della glicemia. Si lavi accuratamente i denti due volte al giorno e pulisca gli spazi interdentali almeno una volta al giorno con il filo interdentale o uno spazzolino interdentale.
- Se usa anche un collutorio, si assicuri che non contenga alcol.
- Si sottoponga a un controllo dentistico almeno una volta all’anno e a una pulizia dei denti professionale.
Cos’altro può fare:
- rinunci al fumo
- rinunci il più possibile alle bevande alcoliche
- cerchi di mantenere un peso corporeo sano
Diabete di tipo 2, malattie cardiocircolatorie e ictus
Le patologie cardiache sono causate principalmente da ipertensione, colesterolo alto e glicemia alta.
È necessaria un’attenzione speciale per le persone con diabete di tipo 2, perché hanno un rischio maggiore di infarto e ictus.
Il ruolo del colesterolo nel diabete di tipo 2
Il colesterolo è una sostanza grassa presente nel sangue. Il colesterolo viene sia prodotto nel corpo sia assunto tramite l’alimentazione. Se il livello di colesterolo è troppo alto, possono formarsi depositi nei vasi sanguigni che alla fine possono portare a infarto o ictus.
Avendo il diabete di tipo 2 come posso ridurre il rischio di patologie secondarie e complicazioni?
Conduca uno stile di vita salutare.
Alimentazione sana
- Riduca il contenuto di sale nella sua alimentazione.
- Riduca il consumo di alcol.
- Mangi insalata e verdura.
- Limiti il consumo di cibi ricchi di carboidrati come pane, patate, pasta, riso, cereali e frutta e prediliga prodotti integrali come pane o pasta integrali.
Esercizio fisico
- Faccia più movimento. Cerchi di fare almeno 30 minuti di esercizio (ad es. camminare o andare in bicicletta) cinque volte a settimana per aumentare la frequenza cardiaca.
- Raggiunga un peso corporeo sano.
Fumo
- Smetta di fumare, anche se all’inizio le risulta difficile.
- Chieda in farmacia ausili che possono aiutarla a smettere di fumare.
Medicamenti
- Assuma i medicamenti che le prescrive il medico.
Quali regimi alimentari sono indicati per il diabete di tipo 2?
Se ha il diabete di tipo 2, la dieta gioca un ruolo particolarmente importante nella sua vita, poiché contribuisce in modo significativo al controllo della malattia e al suo benessere generale.
Un’alimentazione sana può aiutarla a:
- ridurre in modo duraturo i livelli di glucosio nel sangue
- ridurre o evitare il sovrappeso
- prevenire malattie secondarie come ipertensione e dislipidemia (disturbi del metabolismo lipidico)
Una dieta sana ed equilibrata comprende:
- insalata, verdure, legumi
- prodotti integrali
- noci, semi
- latticini e prodotti a base di carne a basso contenuto di grassi
- pesce
- molta acqua
- niente bevande zuccherate!
Sono indicati anche la dieta mediterranea o regimi alimentari vegetariani e poveri di carboidrati e di grassi.
Discuta la sua alimentazione con il suo medico. Anche una consulenza nutrizionale può essere un’opzione utile.
Qui può trovare ulteriori suggerimenti sulla dieta per il diabete di tipo 2.
C’è una dieta speciale per le persone con il diabete di tipo 2?
Non esiste una dieta speciale chiamata «dieta anti-diabete». Tuttavia, ci sono varie raccomandazioni alimentari per le persone con diabete di tipo 2. Si tratta soprattutto di scegliere un'alimentazione il più possibile sana ed equilibrata e di capire come i singoli alimenti influiscano sui livelli di zucchero nel sangue.
Qui può trovare maggiori informazioni sull’alimentazione per il diabete di tipo 2.
I carboidrati sono proibiti per le persone con diabete di tipo 2?
No, anche le persone con diabete di tipo 2 possono assumere carboidrati. Sono un’importante fonte di energia e dovrebbero far parte dei pasti quotidiani. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla quantità e al tipo di carboidrati.
Ha mai sentito parlare dell’«indice glicemico»? Esso la aiuta a capire meglio quali carboidrati le fanno bene e quali no.
Suddivida la sua quantità giornaliera di carboidrati in tre pasti principali e tre spuntini. Questo ha un effetto positivo sul livello di glucosio nel sangue.
Che cos’è l’«indice glicemico»?
L’indice glicemico indica la misura in cui un alimento contenente carboidrati provoca un aumento della glicemia. Come valore di riferimento viene usato il glucosio, che causa il maggior aumento della glicemia e ha il più alto indice glicemico pari a 100.
- Se l’indice glicemico è basso, ad esempio nella lattuga, nelle verdure, nei legumi e nei prodotti integrali, il livello di glucosio nel sangue aumenterà lentamente.
- Gli alimenti ad alto indice glicemico, come i prodotti da forno e la pasta a base di farina bianca, i dolci e le bevande zuccherate, hanno un alto indice glicemico e fanno aumentare più rapidamente la glicemia. Cerchi di evitarli il più possibile!
Tenga conto dell’indice glicemico nella sua dieta per evitare forti fluttuazioni dei livelli di glucosio nel sangue.
Il mio diabete di tipo 2 sparisce se dimagrisco?
Un diabete di tipo 2 può essere eliminato attraverso la perdita di peso. Lo dimostra uno studio pubblicato nel 2018. I risultati variavano a seconda della riduzione del peso. Per coloro che sono riusciti a perdere 15 chili, la percentuale di successo è stata dell’86%.
Mantenere un peso corporeo sano è fondamentale per il successo a lungo termine. Se le persone interessate tornano alle vecchie abitudini, il diabete di tipo 2 si ripresenta.
Come posso perdere peso?
Porsi questa domanda è già un ottimo inizio. Infatti, determinazione e motivazione la aiuteranno a trasformare la sua risoluzione in azione.
Inizi a rapportarsi in modo consapevole ai suoi comportamenti alimentari.
- Le piace bere bibite zuccherate? Ne riduca il consumo e le sostituisca con l’acqua. Beva fino a 2 litri di acqua al giorno. E se vuole variare, opti per una tisana non zuccherata o un succo di frutta diluito con acqua.
- Sa quanta energia c’è nel cibo che mangia? Si informi. Impari cosa significano le informazioni nutrizionali sugli alimenti e ne tenga conto. Se vuole perdere peso, deve consumare più energia di quella che assume.
- Segua una dieta equilibrata e sana prediligendo i seguenti alimenti:
- insalata, verdure, legumi
- prodotti integrali
- noci, semi
- latticini e prodotti a base di carne a basso contenuto di grassi
- pesce
- molta acqua
- niente bevande zuccherate!
Faccia più movimento!
L’attività fisica e il movimento non solo hanno un effetto positivo sui livelli elevati di glucosio nel sangue, ma possono anche aiutare a ridurre il peso.
Inizi a piccoli passi.
- Percorra brevi distanze a piedi.
- Parcheggi l’auto un po’ più lontano in modo da poter camminare un po’.
- Prenda le scale anziché l’ascensore.
A lungo termine cerchi di fare almeno 30 minuti di esercizio (ad es. camminare o andare in bicicletta) cinque volte a settimana.
- Magari le piace andare in bicicletta o il walking? Ci provi.
- Usi un contapassi e aumenti il numero dei passi fino a raggiungere 10.000 passi al giorno.
- Cerchi ulteriore supporto dal suo medico e dalla sua famiglia.
Tenga duro! Si goda ogni piccolo successo e non molli.
Come viene trattato il diabete di tipo 2?
Il diabete di tipo 2 è una malattia metabolica cronica per la quale esistono varie opzioni di trattamento. Elementi fondamentali della terapia sono un’alimentazione equilibrata e il regolare esercizio fisico. Spesso questi non sono sufficienti per abbassare in modo duraturo il livello di glucosio nel sangue. In questo caso possono essere impiegati dei farmaci.
Qui trova maggiori informazioni in proposito.
Devo fare delle iniezioni se ho il diabete di tipo 2?
Come paziente con diabete di tipo 2, deve fare delle iniezioni di insulina solo se il suo corpo non è in grado di produrre autonomamente abbastanza insulina nonostante un’alimentazione sana, esercizio fisico regolare e l’assunzione di compresse per abbassare la glicemia.
Il diabete di tipo 2 è curabile?
Sì! Come ha dimostrato lo studio britannico DiRECT (Diabetes Remission Clinical Trial), la riduzione del peso può portare alla scomparsa del diabete di tipo 2. Per i partecipanti allo studio che sono riusciti a perdere 15 chili, la percentuale di successo è stata dell’86%.
Tuttavia, è importante mantenere un peso corporeo sano e continuare a condurre uno stile di vita salutare, seguendo un’alimentazione sana e praticando regolarmente esercizio fisico.
Posso morire a causa del diabete di tipo 2?
Esistono varie opzioni per il trattamento del diabete di tipo 2 e lei può contribuire attivamente alla guarigione cambiando la sua alimentazione e praticando regolarmente esercizio fisico. Tuttavia, il diabete di tipo 2 è un fattore di rischio per gravi malattie secondarie e complicanze.
Posso restare incinta avendo il diabete di tipo 2?
Il diabete di tipo 2 non è un ostacolo alla gravidanza. Tuttavia, ove possibile, è consigliabile che il livello di glucosio nel sangue sia stabile già prima della gravidanza.
È anche importante che parli con il medico del suo desiderio di avere figli e delle misure preparatorie. È possibile che la sua terapia debba essere adattata e siano necessari alcuni esami per possibili malattie secondarie.
Posso allattare avendo il diabete di tipo 2?
L’allattamento al seno è possibile e persino raccomandato con il diabete di tipo 2 perché riduce il rischio di un futuro diabete per la madre e il bambino.
Che cosa significa diabete gestazionale?
Il diabete in gravidanza, noto anche come «diabete gestazionale», si manifesta per la prima volta durante la gravidanza e di solito scompare dopo il parto. Spesso si riesce a ridurre sufficientemente i livelli elevati di glucosio nel sangue cambiando la dieta e facendo esercizio fisico durante la gravidanza.
Il diabete di tipo 2 causa problemi di erezione?
La disfunzione erettile può essere una conseguenza del diabete di tipo 2. Ne soffre circa la metà degli uomini con diabete di tipo 2.
La causa sta nel fatto che livelli elevati di glucosio nel sangue per lunghi periodi di tempo possono danneggiare i nervi e i vasi sanguigni e compromettere la circolazione sanguigna. Questo vale anche per gli organi sessuali. La disfunzione erettile è il problema principale negli uomini. È una delle complicazioni più comuni nei maschi.
Sono disponibili vari farmaci per il trattamento della disfunzione erettile.
Consideri il suo medico come una persona di fiducia in grado di accompagnarla nel suo percorso verso un futuro più sano. Affronti l’argomento e si faccia aiutare.
Il diabete di tipo 2 porta a disfunzioni sessuali nelle donne?
Le disfunzioni sessuali possono essere una conseguenza del diabete di tipo 2. Nelle donne possono verificarsi rapporti sessuali dolorosi, perdita della libido ed eccitabilità alterata.
Le disfunzioni sessuali sono curabili. Per le donne, l’uso di gel lubrificanti e il controllo dello stato ormonale possono essere d’aiuto.
Consideri il suo medico come una persona di fiducia in grado di accompagnarla nel suo percorso verso un futuro più sano. Affronti l’argomento e si faccia aiutare.
Medical Services Manager, MSD Svizzera
Brigitte Reinhart ha una formazione in biologia molecolare ed in tecnologia genetica. Con una grande esperienza nella ricerca medica applicata, lavora da oltre 15 anni nei reparti medici di grandi aziende farmaceutiche. In qualità di responsabile dei servizi medici di MSD, garantisce la qualità e l'accuratezza dei contenuti qui pubblicati.