Domande frequenti sull'immunoterapia per il cancro
In questa pagina trova le domande più frequenti e le relative risposte che possono esserle utili all'inizio di un'immunoterapia per il trattamento del cancro come nuovo/a paziente.
Domande sull'immunoterapia
Che cos'è l'immunoterapia?
L'immunoterapia è un metodo di trattamento che mira a potenziare il sistema immunitario del suo corpo per metterlo in grado di riconoscere e combattere meglio le cellule tumorali.
A differenza delle tradizionali terapie antitumorali come la chemioterapia o la radioterapia, che spesso mirano a uccidere direttamente le cellule tumorali, l'immunoterapia sfrutta le naturali difese dell'organismo per combattere il cancro. In questo caso vengono impiegati dei medicamenti o delle sostanze biologiche allo scopo di attivare o di modulare in modo mirato il sistema immunitario così che possa affrontare il tumore con maggiore efficacia.
Se lo desidera, può guardare il video «Come funziona la mia immunoterapia?»
Quanto dura la (mia) immunoterapia?
La durata dell'immunoterapia dipende da svariati fattori, quali il tipo e lo stadio del tumore e la reazione dell'organismo al trattamento, così come da fattori legati al suo specifico stato di salute, nonché dal piano terapeutico concordato con l'équipe di medici che la segue.
Alcune immunoterapie vengono somministrate a intervalli regolari entro un arco di tempo definito, ad esempio un anno. In altri casi l'immunoterapia durerà più a lungo, eventualmente anche svariati anni, soprattutto nel caso di tumori che vengono considerati come malattie croniche.
È importante che parli di come procede la terapia e di eventuali modifiche o aggiustamenti con il suo team di trattamento, che potrà anche fornirle informazioni sulla durata prevedibile dell'immunoterapia e sul piano terapeutico specifico per la sua situazione personale.
Trattamento
Chi fa parte del mio team di trattamento?
Il paziente oncologico viene di norma seguito da un team di trattamento multidisciplinare. Attraverso la collaborazione di questi professionisti viene offerta un'assistenza completa che non si limita solo agli aspetti medici della sua malattia, bensì tiene conto anche dei suoi bisogni emotivi, psicologici e sociali.
Del suo team di trattamento possono far parte professionisti appartenenti alle seguenti aree mediche:
Oncologia
(oncologia medica generale o discipline specialistiche)
Il compito degli oncologi consiste nel garantire che lei riceva cure complete e di alta qualità, adeguate alle sue particolari esigenze e al suo caso specifico. Gli oncologi l'accompagnano e la supportano in tutte le fasi della malattia, dalla formulazione della diagnosi al trattamento, fino alle visite di controllo.
Patologia
Il compito principale dei patologi consiste nell'analizzare i campioni di tessuto per diagnosticare il cancro, nel determinare il tipo, lo stadio e particolari caratteristiche (mutazioni) del cancro, nonché nel fornire informazioni sull'aggressività del tumore. Sulla base di tali informazioni si potrà quindi elaborare un piano terapeutico individuale.
Radiologia
Nell'ambito della radiologia vengono eseguite procedure diagnostiche per immagini come la radiografia, la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica per immagini (RM) e la tomografia a emissione di positroni (PET). Le immagini vengono interpretate dai radiologi e forniscono preziose informazioni sulla posizione, le dimensioni e la diffusione del tumore, nonché sulle possibili metastasi in altre aree del corpo.
Radio-oncologia
I radio-oncologi sono specializzati nell'impiego della radioterapia per il trattamento dei tumori. Il loro compito principale consiste nell'utilizzare in modo mirato radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali o ostacolarne la crescita, salvaguardando nel contempo il tessuto sano. I radio-oncologi elaborano piani di radioterapia personalizzati, adattati pertanto alle sue specifiche esigenze, e monitorano il decorso del trattamento per ottenere risultati ottimali.
Chirurgia
I chirurghi svolgono un ruolo centrale nel trattamento dei tumori, soprattutto nelle forme iniziali, in quanto rimuovono chirurgicamente il tumore e il tessuto colpito. I loro compiti includono la conferma della diagnosi per mezzo di biopsie, la resezione del tumore eseguita allo scopo di rimuovere il tessuto canceroso, la rimozione dei linfonodi colpiti per la valutazione dello stadio del tumore, nonché la chirurgia preventiva quando il rischio di cancro è elevato. Nel caso dei tumori in stadio avanzato, la chirurgia svolge principalmente un ruolo di supporto in quanto di norma con il puro intervento chirurgico non è più possibile tenere sotto controllo o curare la malattia.
Assistenza specializzata
Personale infermieristico specializzato consiglia e informa, monitora e somministra le terapie, assiste in caso di effetti collaterali, coordina e garantisce che lei riceva la migliore cura e il miglior sostegno possibile durante l'intero decorso della malattia.
Psiconcologia
Il compito principale degli psiconcologi consiste nel fornire supporto psicologico a lei e ai suoi cari per aiutarvi ad affrontare le difficoltà emotive, sociali ed esistenziali legate alla malattia. Questi professionisti aiutano a gestire paura, depressione e stress, migliorano la sua qualità di vita e la aiutano a sviluppare strategie di adattamento.
Servizi sociali
I compiti degli assistenti sociali includono aiuto per la gestione degli oneri finanziari, collegamento con programmi di supporto e risorse per lei e la sua famiglia, coordinamento delle cure e aiuto per accedere a supporto emotivo e consulenza. Gli assistenti sociali, inoltre, forniscono supporto per la pianificazione del periodo successivo al trattamento e la gestione dei cambiamenti che possono verificarsi nella vita dei pazienti oncologici.
Medicina complementare
La medicina complementare supporta la terapia convenzionale offrendo approcci aggiuntivi, come l'agopuntura, la fitoterapia e tecniche di rilassamento per alleviare i sintomi, migliorare la qualità della vita e ridurre gli effetti collaterali del trattamento antitumorale. Essa ha l'obiettivo di offrire un supporto a 360 gradi e di promuovere il suo benessere nel corso della malattia. La preghiamo di informare il suo team di trattamento se desidera dei trattamenti di medicina complementare o se già ne usufruisce.
Consulenza nutrizionale
I nutrizionisti la affiancano nell'adattamento delle sue abitudini alimentari alle sue specifiche esigenze durante la malattia. Offrono consigli personalizzati per la gestione di effetti collaterali come mancanza di appetito, nausea, alterazioni del gusto o perdita di peso non intenzionale che possono spesso manifestarsi in concomitanza con i trattamenti antitumorali. Con un'alimentazione adeguata, la consulenza nutrizionale può contribuire a ottimizzare l'apporto energetico, prevenire le carenze nutrizionali, rafforzare il sistema immunitario e supportare la convalescenza e la qualità della vita.
Devo andare in ospedale per il trattamento?
Nella maggior parte dei casi l'immunoterapia può essere somministrata in regime ambulatoriale. Questo significa che per i controlli e la somministrazione della terapia lei dovrà trascorrere soltanto alcune ore o al massimo un'intera giornata presso lo studio medico o in ospedale per poi tornare a casa nel suo ambiente abituale.
Come viene somministrata un'immunoterapia?
La somministrazione di un'immunoterapia può variare a seconda del medicamento e del tumore. Spesso la somministrazione avviene tramite un'infusione endovenosa. Nel caso di alcuni medicamenti, l'iniezione viene effettuata direttamente nel tessuto tumorale.
- Infusione endovenosa
Nell'infusione endovenosa il medicamento viene somministrato per mezzo di un ago sottile attraverso una vena del braccio o un catetere venoso centrale. - Iniezione sottocutanea (sotto la pelle)
Alcuni medicamenti immunoterapici vengono somministrati per mezzo di iniezioni sottocutanee, ovvero iniettandoli sotto la pelle nell'addome, nella coscia o nella parte superiore del braccio. - Iniezioni intratumorali
In alcune immunoterapie per il trattamento del cancro, i medicamenti vengono iniettati direttamente nel tumore così da attivare il sistema immunitario in modo mirato.
Il suo team di trattamento le spiegherà chiaramente che tipo di immunoterapia riceverà e come verrà somministrata.
Quanto dura una seduta di immunoterapia?
Esistono svariate immunoterapie che vengono somministrate per mezzo di un'infusione endovenosa o di un'iniezione. Il tempo di preparazione e la durata della somministrazione possono variare a seconda della terapia prescritta.
Tenga conto di quanto segue:
All'inizio della seduta di immunoterapia, parli con il team di trattamento di come si sente. Il medico la visiterà e verificherà in base alle analisi di laboratorio e agli esami diagnostici se è possibile somministrare l'immunoterapia.
Se viene somministrata come infusione endovenosa, l'immunoterapia può durare da 30 minuti a svariate ore a seconda della prescrizione. Durante questo tempo lei sarà attentamente monitorato/a. Se non si osservano sintomi ed effetti indesiderati e lei si sente bene, al termine dell'infusione potrà tornare a casa.
Se l'immunoterapia viene iniettata per via sottocutanea, la somministrazione dura solo qualche minuto. Anche in questo caso, tuttavia, dovrà calcolare del tempo per la preparazione e i controlli successivi.
In alcuni casi, l'immunoterapia viene somministrata in associazione con altri medicamenti e la durata della seduta di immunoterapia aumenta di conseguenza.
Se lo desidera, può guardare il video «Cosa succede il giorno della mia infusione?»
Come posso prepararmi agli appuntamenti per la terapia?
Per prepararsi agli appuntamenti per la terapia è importante che sappia quale terapia riceverà, dove e come verrà somministrata, quanto durerà approssimativamente e cosa occorre fare per prepararsi. Pertanto deve prima parlare con il suo team di trattamento e accertarsi di avere tutte le informazioni necessarie.
Potrebbe esserle utile il seguente elenco di controllo:
Durata
Chieda quanto tempo deve calcolare per la seduta di immunoterapia.
Documenti
Chieda quali documenti e informazioni deve portare con sé all'appuntamento.
Medicamenti
È possibile che debba assumere dei medicamenti prima dell'appuntamento. Segua le indicazioni del suo team di trattamento.
Alimentazione
Si metta in forze prima dell'appuntamento e si accerti di aver bevuto abbastanza.
Abbigliamento comodo
Indossi abbigliamento comodo e informale che le lasci libertà di movimento e che consenta al team di trattamento di eseguire gli esami diagnostici e di somministrare l'immunoterapia.
Accompagnatore
Ricordi di informare la persona che la accompagna. Le comunichi i suoi appuntamenti e quanto tempo dureranno approssimativamente.
Come svagarsi e come occupare il tempo
Chieda quanto tempo durerà approssimativamente la seduta di immunoterapia. Porti con sé qualcosa con cui tenersi occupato/a, come ad esempio un libro, della musica o qualcosa da guardare sul tablet o sullo smartphone. Ricordi di portare con sé anche gli auricolari.
Appunti
Porti con sé qualcosa per scrivere. Potrebbe volersi annotare qualcosa da rileggere eventualmente in un secondo momento.
Relax e riposo
Si conceda riposo e relax prima e dopo l'appuntamento.
Devo farmi accompagnare da qualcuno all'appuntamento per la terapia?
Se lo desidera, può farsi accompagnare da qualcuno in qualsiasi momento. Lo decida in base a come si sente e a ciò di cui ha bisogno. È importante che durante la terapia si senta sicuro/a e a suo agio.
Come mi sentirò dopo l'appuntamento per la terapia?
Durante l'appuntamento per la terapia le verranno somministrati uno o più medicamenti antitumorali in base al suo piano terapeutico personalizzato. Come si sentirà dopo, oltre a essere diverso da persona a persona, dipende da svariati fattori, inclusi lo specifico medicamento, il suo generale stato di salute e la sua reazione individuale al trattamento.
È possibile che si verifichino reazioni ed effetti indesiderati e fra questi anche stanchezza, debolezza e malessere generale. È anche possibile, tuttavia, che non avverta alcun effetto in seguito alla terapia.
Posso tornare a casa con l'auto dopo la terapia?
Dovrebbe guidare soltanto se ha la certezza di sentirsi bene. La stanchezza o una sensazione di debolezza sono effetti indesiderati molto frequenti delle immunoterapie. Se ha la sensazione di star poco bene o se si sente stanco/a, eviti assolutamente di mettersi alla guida per tornare a casa.
Come faccio a sapere se il trattamento sta funzionando?
Il successo o insuccesso della sua immunoterapia è direttamente correlato agli obiettivi terapeutici definiti e ai progressi compiuti verso il raggiungimento di tali obiettivi.
Gli obiettivi terapeutici possono essere diversi e possono mirare alla guarigione, all’arresto della malattia o al miglioramento/mantenimento della qualità della vita.
Indicazioni del successo della terapia possono essere:
Reazione del tumore
l tumore si riduce, cresce più lentamente o la sua attività diminuisce.
Miglioramento dei sintomi
I sintomi, come ad esempio il dolore, diminuiscono e lei avverte un miglioramento delle sue condizioni fisiche.
Stabilizzazione a lungo termine
Il suo stato di salute rimane stabile per un periodo di tempo più lungo.
La preghiamo di notare che può essere necessario un certo tempo prima che l'immunoterapia esplichi appieno il suo effetto.
Il suo team di trattamento le dirà qual è il periodo di tempo stimato per possibili modifiche.
Per quali ragioni si potrebbe dover interrompere il trattamento?
Ci sono molte ragioni per cui potrebbe essere necessario interrompere un trattamento con immunoterapia. Fra queste il suo stato di salute generale, il tipo di tumore e la reazione al trattamento.
Intolleranza o effetti collaterali
Se gli effetti collaterali dell’immunoterapia sono troppo gravi e il rapporto rischio-beneficio non è più accettabile, il team di trattamento valuterà la possibilità di interrompere o modificare il trattamento.
Mancanza di efficacia
Se l'immunoterapia non produce i risultati attesi, il tumore non risponde al trattamento e la malattia progredisce nonostante il trattamento, si potrebbe prendere in considerazione l'interruzione o il cambiamento della terapia.
Raggiungimento degli obiettivi terapeutici
Se gli obiettivi della terapia sono stati raggiunti, l'immunoterapia potrebbe essere interrotta.
Circostanze impreviste
È possibile che si verifichino circostanze mediche o personali impreviste che interferiscono con la continuazione dell'immunoterapia.
La decisione di interrompere o proseguire un trattamento è complessa e richiede una valutazione completa di tutti i fattori. Il suo team di trattamento collaborerà strettamente con lei per giungere alla decisione migliore possibile per la sua situazione individuale.
Quali sintomi ed effetti collaterali
Quali sintomi ed effetti collaterali possono manifestarsi durante il trattamento?
Come tutti i medicamenti, anche l'immunoterapia può causare effetti indesiderati. Questi a volte possono essere gravi e manifestarsi in qualsiasi momento sia durante sia dopo la fine del trattamento.
Cosa deve sapere:
- L'immunoterapia si distingue da altre terapie antitumorali farmacologiche, come ad esempio la chemioterapia, in quanto può indurre il sistema immunitario ad attaccare le cellule sane. Questo può portare ai cosiddetti «effetti indesiderati di tipo immunitario» che possono manifestarsi in qualsiasi momento durante, e a volte anche dopo, il trattamento e talvolta possono essere gravi.
- Esistono diversi tipi di immunoterapia che possono causare effetti collaterali diversi.
È molto importante che presti attenzione a possibili segni e sintomi e che li comunichi immediatamente al suo team di trattamento.
Cosa devo fare se si manifestano sintomi ed effetti collaterali a casa?
Se una volta a casa si manifestano sintomi o effetti collaterali, deve sapere cosa fare e a chi deve rivolgersi.
Prenda nota dei sintomi
Annoti esattamente quali segni o sintomi osserva e quando. Questo aiuterà il suo team di trattamento a capire meglio come lei reagisce alla terapia e se sono necessari aggiustamenti del piano terapeutico.
Contatti il team di trattamento
È importante che segnali in modo tempestivo e dettagliato al team di trattamento i sintomi o i cambiamenti nel suo stato di salute. Spesso gli effetti collaterali sono più facili da trattare se sono ancora lievi.
Segua le istruzioni del team di trattamento e non si curi da solo/a. Il team di trattamento le indicherà come procedere. Potrebbe essere necessario assumere un medicamento e/o sottoporsi immediatamente a esami di laboratorio o a un esame obiettivo.
Informi i suoi parenti/le sue persone di riferimento
In caso di necessità, non esiti a chiedere e ad accettare supporto e aiuto.
Prenda nota dell'evoluzione
Annoti in un diario o in un quaderno l'evoluzione dei sintomi. Questo potrà aiutare il suo team di trattamento a capire meglio come lei reagisce al trattamento.
Cosa posso fare per alleviare i sintomi come stanchezza, insonnia o dolori?
Per alleviare stanchezza, insonnia o dolori esistono sostanzialmente varie possibilità:
Alternanza di attività e riposo
Si tenga mentalmente attivo/a completando dei puzzle, leggendo, facendo cruciverba, dipingendo, cantando, facendo musica, condividendo ricordi e così via. Di tanto in tanto si conceda delle brevi pause, soprattutto dopo il pranzo. Si metta comodo/a ed eventualmente alzi le gambe. Idealmente queste pause non dovrebbero durare più di mezz'ora per evitare di cadere in un sonno più profondo che potrebbe disturbare il sonno notturno.
Adatti le sue attività a periodi di scarso coinvolgimento, soprattutto al pomeriggio o alla sera. In questi momenti eviti di guardare la televisione o di seguire i social media in quanto spesso queste attività risultano molto coinvolgenti.
Gli studi dimostrano che un ritmo nella vita di tutti i giorni è benefico. Organizzi pertanto la sua routine quotidiana e mantenga intenzionalmente dei rituali, ad esempio consumi i pasti a orari fissi. Dia energia al suo corpo e alla sua anima prendendosi cura di sé in modo consapevole. Può trattarsi di un massaggio, di un bagno rilassante o dell'ascolto consapevole della musica. Riservi intenzionalmente del tempo a tali attività.
Esercizio fisico regolare
Per un benessere a 360 gradi, corpo, mente e anima necessitano di esercizio fisico regolare, preferibilmente nella natura. Questo include passeggiate, potenziamento muscolare, camminate, ginnastica, andare in bicicletta, nuotare o ballare.
Trovi un equilibrio tra attività e riposo, poiché la mancanza di esercizio fisico e il riposo eccessivo possono aumentare la sensazione di stanchezza. Possono essere utili anche semplici movimenti a letto o sforzi muscolari.
Chieda al suo team di trattamento informazioni su speciali programmi di sport e movimento per pazienti oncologici sotto la guida di specialisti in fisioterapia, terapia occupazionale, chinesiterapia e terapia sportiva.
Sonno e igiene del sonno
Atmosfera piacevole nella stanza
Per creare un'atmosfera piacevole nella camera da letto, è necessario allestirla in modo da favorire il rilassamento e il sonno. Mantenga condizioni di illuminazione e temperatura adeguate. Rimuova gli oggetti che possono ricordarle lavori non terminati in modo da calmare la mente. Eviti di utilizzare dispositivi elettronici in camera da letto.
Atmosfera piacevole per dormire
Crei un ambiente rilassante per dormire. Eviti gli schermi prima di dormire e mantenga orari regolari per coricarsi.
Rilassamento
Eviti di andare a dormire con la fame. Se è già trascorsa qualche ora da quando ha consumato l'ultimo pasto, può consumare un leggero spuntino prima di andare a dormire.
Anche una breve passeggiata e un bagno rilassante possono predisporre bene al sonno. Ripensi alla giornata trascorsa accettando sia i pensieri gravosi sia i sentimenti positivi. Cerchi di liberarsi dei pensieri gravosi prima di andare a letto. Una volta a letto, una musica di sottofondo a basso volume può aiutare ad addormentarsi, così come gli esercizi di respirazione per rilassarsi.
Abbandoni l'idea di dover dormire assolutamente dalle sette alle otto ore. La necessità di sonno è diversa da persona a persona e la pressione delle aspettative può influenzare ulteriormente il sonno.
Se non riesce ad addormentarsi, dopo un po' si alzi e faccia qualcosa finché non subentra la stanchezza.
Consumo moderato di caffeina e alcol, soprattutto la sera
La cosa migliore per la salute è consumare alcol il meno possibile o rinunciarvi completamente.
Le bevande alcoliche e quelle contenenti caffeina, così come la nicotina, di solito influenzano il sonno e ne peggiorano la qualità.
Disturbi del sonno
A volte dei rimedi casalinghi collaudati con ingredienti a base di erbe possono aiutare ad addormentarsi e a dormire bene. Fra questi tisane, preparati a base di erbe o applicazioni esterne come i pediluvi alla lavanda. Parli tuttavia assolutamente con il suo team di trattamento per individuare i preparati o le applicazioni ideali nel suo caso. I sonniferi devono essere assunti solo per un periodo limitato e solo se altre soluzioni non hanno aiutato.
Contro i dolori
Antidolorifici
Chieda al suo team di trattamento quali antidolorifici sono consigliati nella sua situazione e si attenga alle indicazioni ricevute.
Impacchi caldi/freddi, massaggi ed esercizi di rilassamento
Impacchi caldi o freddi, massaggi o determinate tecniche di rilassamento possono aiutare ad allentare la tensione muscolare e alleviare il dolore.
Importante: ogni individuo è diverso e non tutti i suggerimenti forniti funzionano allo stesso modo per ciascuno. Chieda al suo team di trattamento di fornirle consigli specifici per lei. Il team potrà eventualmente indirizzarla ad altri servizi specialistici come la fisioterapia o la medicina complementare.
Gli effetti collaterali regrediscono dopo un trattamento più lungo?
Gli effetti collaterali immunomediati di una terapia con inibitori del checkpoint immunitario possono colpire vari organi e tessuti; quelli colpiti più comunemente sono la pelle, l'intestino, i polmoni, il fegato e organi endocrini come l'ipofisi o la tiroide.
Gli effetti dei medicamenti immunomediati si manifestano abitualmente settimane o mesi dopo l'inizio del trattamento, anche se possono comunque comparire in qualsiasi momento durante la terapia, perfino poco dopo la prima infusione o fino a un anno dopo la conclusione del trattamento.
I principali effetti collaterali sono di norma da lievi a moderati e possono essere reversibili se riconosciuti precocemente e trattati adeguatamente. È pertanto fondamentale segnalare tutti gli eventuali sintomi nuovi o in peggioramento al suo team di trattamento. Tuttavia, ci sono alcuni effetti collaterali che richiedono un trattamento permanente, come ad esempio l'ipotiroidismo immunomediato.
Alimentazione
Devo cambiare la mia alimentazione o osservare una determinata dieta durante il trattamento?
Non ci sono raccomandazioni nutrizionali unitarie per i pazienti oncologici. Così come sono diversi i vari tipi di cancro, sono diverse anche le esigenze. È possibile che durante la terapia le cambino i gusti o l'appetito o che non riesca più a tollerare determinati alimenti.
Fondamentalmente, ciò che conta è che durante la terapia il suo corpo riceva energia a sufficienza. Idealmente, attraverso un'alimentazione il più equilibrata possibile e specificamente adeguata alle sue esigenze, volta a fornire al suo corpo tutti i nutrienti, le vitamine e i minerali necessari.
Questa include di norma una selezione bilanciata di alimenti come verdura, frutta, cereali, legumi e patate. Cibi ricchi di proteine e/o grassi come olio d'oliva, lenticchie, noci, seitan, tofu o altre fonti di proteine e grassi di origine vegetale, latte e latticini, carne, pesce o uova devono essere consumati in quantità moderate.
Un'alimentazione equilibrata deve essere non solo sana, ma anche gustosa e dovrebbe essere seguita a lungo termine.
Desiderio di avere figli
Mi piacerebbe avere un figlio. A cosa devo prestare attenzione?
Se ha un tumore, questo non significa automaticamente che non potrà più avere figli. Tuttavia, alcuni tumori e terapie possono esercitare un influsso sulla fertilità e sulla capacità di concepire.
Prenda nota di quanto segue:
Informi il suo team di trattamento
Prima dell'inizio dell'immunoterapia, parli con il team di trattamento della sua intenzione di avere figli, in modo che le vengano illustrati i possibili rischi ed effetti collaterali della sua terapia in relazione a una successiva gravidanza.
Preservazione della fertilità (misure di preservazione della fertilità)
Esistono delle cosiddette misure di preservazione della fertilità, come ad esempio la congelazione degli ovuli o dello sperma. Discuta delle varie possibilità con il team di trattamento prima dell'inizio della terapia oncologica.
Tempo di attesa dopo il trattamento
Durante il trattamento attivo del cancro viene sempre raccomandato a donne e uomini di utilizzare un metodo contraccettivo sicuro. Un eventuale desiderio di avere figli deve poi essere attentamente valutato con il team di trattamento tenendo conto della prognosi e del rischio di recidiva.
Centro per la fertilità
Ha già sentito parlare dei centri per la fertilità? Gli specialisti presenti presso questi centri offrono supporto e consulenza medica in relazione al desiderio di avere un figlio. Si rivolga al suo team di trattamento per maggiori informazioni al riguardo o per chiedere che gliene segnalino uno.
Per ulteriori informazioni e link ai centri per la fertilità, visiti il sito web (in tedesco e francese) della Società svizzera di medicina della riproduzione (SGRM).