Domande quotidiane sulla mia immunoterapia

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Dal momento che guarda questo video, avrà sicuramente alcune domande sulla sua immunoterapia e sul modo in cui può influenzare la sua vita quotidiana. Sono lieto di rispondere ad alcune delle domande che mi vengono poste con maggiore frequenza.

 

Per lo più si tratta di situazioni assolutamente quotidiane, che i/le pazienti oncologici/che rivalutano e rimettono in discussione. Cosa si può mangiare durante l’immunoterapia? Lo sport fa bene o è pericoloso? Si può andare in vacanza?

 

Cerchiamo di focalizzare l’attenzione sull’alimentazione. In generale può mangiare quello che le piace. Soprattutto in caso di malattia o durante una terapia, il corpo ha bisogno di una sufficiente quantità di energia attraverso una dieta equilibrata e attenta ai fabbisogni. Una malattia tumorale può alterare le funzioni e il metabolismo del corpo. Ad esempio, il fabbisogno di calorie e proteine può risultare considerevolmente aumentato. Per evitare una perdita di peso è importante che lei mangi abbastanza e più volte al giorno. Infatti, un insufficiente apporto di sostanze nutritive indebolisce il sistema immunitario del corpo, rendendolo più suscettibile alle infezioni.

 

Spendiamo ora una parola sulle cosiddette diete antitumorali, che promettono di «affamare» il cancro mediante particolari abitudini alimentari. Tali diete, purtroppo, non funzionano e possono invece risultare pericolose, in quanto possono favorire uno stato di malnutrizione e innescare interazioni indesiderate con le terapie antitumorali. Un buon apporto di calorie e sostanze nutritive è  particolarmente importante, perché può aiutare a migliorare la sua qualità di vita. Potrebbe anche chiedersi se adesso le è consentito bere alcol. In linea di principio, l’alcol va consumato – come sempre – con cautela, anche durante un’immunoterapia. Se necessario, può rivolgersi a un servizio di consulenza nutrizionale per utili consigli. Chieda al suo medico informazioni al riguardo.

 

Spesso mi viene anche chiesto se è consentita l’attività sportiva. Un’attività fisica regolare può ridurre alcune manifestazioni concomitanti della malattia e della terapia oncologica e, pertanto, accrescere la gioia di vivere. Se in precedenza non ha mai praticato sport, è meglio che ne parli prima con il suo medico. L’attività fisica può includere anche passeggiate all’aria aperta o lavori domestici.

 

Molte persone affette da tumore soffrono di stanchezza persistente, la cosiddetta «fatigue» o spossatezza, che non scompare del tutto nemmeno dormendo a lungo. Un allenamento fisico regolare può aiutarla a riacquistare più energia. La condizione necessaria è che tali attività vengano svolte in modo ragionevole e commisurato alle capacità personali.

 

Sta a lei trovare cosa le fa veramente bene, indipendentemente dal fatto di fare esercizio da soli, in coppia, in un gruppo sportivo oncologico o nel contesto di una riabilitazione oncologica guidata da un terapista o una terapista sportiva.

 

Molti/molte pazienti vorrebbero anche viaggiare e si chiedono se ciò sia possibile durante l’immunoterapia. La risposta è «sì», a condizione di parlarne prima con il proprio medico, per sapere se nelle condizioni momentanee sia effettivamente possibile un viaggio. A tal fine sono forse necessari alcuni preparativi speciali. Prenda con sé le informazioni sul suo trattamento.

 

Porti sempre con sé anche la tessera dei farmaci per l’immunoterapia, che riporta i dati di contatto del suo medico, in modo da poterlo raggiungere nei casi di emergenza. La tessera del paziente contiene informazioni importanti sui segni e i disturbi della malattia che deve riferire immediatamente al suo medico curante quando è in viaggio. Si assicuri di non omettere alcun trattamento durante le vacanze.

 

Molti/molte pazienti hanno domande sulla capacità di condurre veicoli. A tal proposito si assicuri di sentirsi bene dopo la somministrazione dell’immunoterapia. Manifestazioni collaterali molto comuni dell’immunoterapia sono la stanchezza o la sensazione di debolezza, con possibili ripercussioni sull’attenzione. Chieda al suo medico se la sua capacità di condurre è generalmente compromessa dalla malattia.

 

Con questo video spero di aver risposto ad alcune delle sue domande riguardanti gli effetti dell’immunoterapia sulla vita quotidiana. Arrivederci al prossimo video.

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