Il morbo di Crohn è una malattia autoimmune. Ciò significa che il sistema immunitario confonde le cellule sane con invasori da cui difendersi come virus o batteri, e attacca erroneamente il tessuto intestinale sano. Nonostante intense ricerche, non è stato ancora chiarito una volta per tutte cosa fa scattare il malfunzionamento del sistema immunitario che alla fine porta all'insorgenza della malattia.
Fattori che possono contribuire allo sviluppo del morbo di Crohn
Predisposizione genetica
Si ritiene che allo sviluppo del morbo di Crohn contribuisca una predisposizione genetica. I pazienti hanno spesso parenti che soffrono anche del mordo di Crohn. Tuttavia, ciò non significa che anche i loro figli debbano sviluppare il morbo di Crohn.
Infezioni da batteri o virus
Anche le infezioni da batteri o virus possono innescare il malfunzionamento del sistema immunitario.
Altri fattori
Anche lo stress, fattori ambientali e soprattutto il fumo possono essere considerati come fattori scatenanti, se non causali. Anche componenti alimentari e ad esempio i conservanti possono portare a una risposta immunitaria incontrollata.
In ogni caso, un malfunzionamento del sistema immunitario sembra mettere in moto il processo infiammatorio cronico. Vengono attaccate anche le cellule sane. Il bersaglio dell'attacco del sistema immunitario è inizialmente la mucosa intestinale, ma possono essere colpiti anche altri tessuti dell'organismo. Si innescano reazioni infiammatorie nell'intestino e possibilmente in altri tessuti interessati.
Cos'è il TNFα?
Il fattore di necrosi tumorale alfa (TNFα) è uno dei messaggeri più importanti all'interno di una reazione infiammatoria. Tra l'altro, promuove la reazione del sistema immunitario a fattori dannosi, come ad esempio degli agenti patogeni. Se questi vengono eliminati efficacemente, l'infiammazione si attenua e la reazione del sistema immunitario si arresta nuovamente.
Nei pazienti affetti dal morbo di Crohn, si può rilevare la presenza del neurotrasmettitore TNFα nelle immediate vicinanze del processo patologico.
È possibile prevenire il morbo di Crohn?
Prevenire in modo mirato il morbo di Crohn non è possibile perché si sa troppo poco sulla causa esatta della malattia. Tuttavia, ci sono modi per proteggere l'organismo da influssi ambientali dannosi rafforzando il sistema immunitario.
10 consigli su come rinforzare il proprio sistema immunitario
- Mangi il più sano possibile. Prediliga la frutta, le verdure e i prodotti a base di cereali completi piuttosto che i grassi, i fast food e i dolciumi.
- Beva almeno 2 litri di liquido al giorno, preferibilmente bevande non zuccherate come acqua o tè.
- Se possibile, rinunci all'alcol e alle sigarette.
- Si muova regolarmente e, idealmente, faccia sport per almeno 30 minuti, da 2 a 3 volte a settimana.
- Evitare le infezioni. Si lavi spesso le mani e rispetti le attuali raccomandazioni in materia di igiene e di comportamento.
- Dorma bene e sufficientemente.
- Eviti lo stress e il superlavoro.
- Verifichi il suo stato di vaccinazione e ne parli col suo medico di famiglia.
- Mantenga un sano peso corporeo.
- Ricordi: soprattutto in inverno, il suo corpo ha bisogno di luce solare e di vitamina D.
- il morbo di Crohn prende il nome dal Dr. Burrill B. Crohn che per primo, nel 1932, ha descritto la malattia insieme ai colleghi Dr. Leon Ginzburg e Dr. Gordon D. Oppenheimer?
Senior Specialist Medical Affairs, MSD Svizzera
Daniel Koch è attivo da più di 35 anni in varie posizioni nel settore farmaceutico, di cui più di 30 anni presso MSD. Dal 2011, lavora come Senior Specialist Medical Affairs nel settore dell’immunologia che comprende le malattie infiammatorie croniche come la spondiloartrite assiale, l'artrite reumatoide e l'artrite psoriasica.