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Come viene trattato il cancro del rene?
Il trattamento della sua malattia viene adattato con cura alle sue esigenze e tiene conto di diversi fattori. Tra questi ci sono:
- il tipo di tumore
- le dimensioni del tumore
- la posizione esatta del tumore
- se il tumore si è già diffuso
- la velocità di crescita del tumore
- se le cellule tumorali presentano alterazioni genetiche
- la sua età
- il suo stato di salute generale.
Tutti questi fattori vengono esaminati in modo approfondito prima dell'inizio della terapia per pianificare il miglior trattamento possibile per lei.
Trattamento del cancro del rene senza metastasi
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Operazione
L'operazione è l'opzione terapeutica più importante nelle prime fasi della malattia. Il rene viene rimosso parzialmente o completamente, a seconda delle dimensioni e della posizione del tumore. Questa procedura è chiamata resezione.
A seconda della quantità di tessuto rimosso, i medici parlano dei seguenti tipi di resezione:
- Nefrectomia parziale (con conservazione dell'organo):
asportazione della parte del rene che contiene il tumore e, se possibile, di una piccola parte del tessuto sano circostante per preservare il rene.
- Embolizzazione:
le arterie e le vene che forniscono ossigeno e sostanze nutritive al tumore vengono occluse o rimosse.
- Nefrectomia radicale:
rimozione dell'intero rene e, se necessario, dei linfonodi vicini al rene (linfoadenectomia iliaca o regionale).
In rari casi, il rene viene rimosso, operato al di fuori del corpo e quindi reimpiantato. In questo modo è possibile raggiungere anche parti dell'organo difficilmente accessibili. Questa procedura è chiamata work-bench-surgery.
Se il cancro è in uno stadio precoce e non si è ancora diffuso, in molti casi può essere completamente rimosso con un intervento chirurgico.
In stadi avanzati della malattia, quando il cancro si è già diffuso, la chirurgia di solito ha senso solo in combinazione con altre misure terapeutiche.
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Sorveglianza attiva
Per alcuni/e pazienti con piccoli tumori renali (inferiori a 4 cm) è possibile scegliere come strategia di trattamento la «sorveglianza attiva».
Ciò significa che il tumore non viene trattato immediatamente, ma viene controllato a intervalli regolari mediante tecniche di imaging come l'ecografia, la TC o la risonanza magnetica. L'obiettivo è di monitorare la crescita del tumore e di rilevare eventuali cambiamenti.
Questa strategia viene utilizzata in particolare in pazienti per i/le quali un intervento chirurgico non è necessario o non è consigliabile, ad esempio a causa della crescita lenta del tumore o di problemi di salute esistenti. In questo modo è possibile evitare interventi non necessari e i loro possibili rischi.
Trattamento del cancro del rene con metastasi
Se il cancro si è già diffuso, non deve essere trattato solo il tumore del rene, ma anche le metastasi. A tale scopo sono disponibili, tra l'altro, le cosiddette terapie sistemiche, che agiscono in tutto il corpo.
Queste includono, ad esempio:
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Terapie farmacologiche mirate
Questi farmaci agiscono in modo mirato sui processi che favoriscono la crescita delle cellule tumorali.
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Immunoterapie
Questi farmaci aiutano il sistema immunitario dell'organismo a riconoscere e combattere le cellule tumorali.
Queste terapie possono essere utilizzate da sole, come cosiddette monoterapie, o in combinazione con altri principi attivi o combinate tra di loro.
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Operazione
Anche il cancro del rene metastatico in alcuni casi viene operato. Questi interventi chirurgici hanno principalmente lo scopo di alleviare il dolore o di sostenere la successiva terapia farmacologica.
Anche le metastasi possono a volte essere trattate localmente con un intervento chirurgico o con la radioterapia.
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Terapie ablative
Per piccoli tumori fino a 4 cm ci sono anche dei trattamenti che possono essere applicati localmente e in modo mirato. Questo è particolarmente vantaggioso per pazienti più anziani/e con gravi patologie preesistenti, per i/le quali un intervento chirurgico sarebbe un grande stress.
Queste cosiddette procedure “ablative” includono:
Ablazione con radiofrequenza (RFA)
Il tumore viene distrutto con l'aiuto del calore.
Attraverso una sonda viene diretto in modo mirato calore da 60°C a 100°C nel tessuto tumorale per uccidere le cellule tumorali. La sonda viene inserita attraverso una piccola incisione nella parete addominale o mediante una laparoscopia.
Crioablazione
Il tumore viene congelato in modo mirato per ucciderlo.
Questa procedura funziona in modo simile all'ablazione con radiofrequenza, ma il tumore viene trattato con un freddo estremo (da -60 °C a -70 °C), in modo che le cellule tumorali muoiano.
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Radioterapia
La maggior parte dei carcinomi a cellule renali non risponde alla radioterapia. Pertanto, la radioterapia è un'opzione solo per pochi tipi di tumori sensibili alle radiazioni. Viene utilizzata principalmente in stadi avanzati della malattia per il trattamento delle metastasi, al fine di alleviare il dolore e i disturbi.
Terminologia frequente
Terapia curativa
Le terapie che mirano alla guarigione sono chiamate «terapie curative».
Terapia palliativa
Quando il cancro è già così avanzato che una terapia curativa non offre più alcuna possibilità di successo, di solito viene utilizzata una terapia palliativa. Questa ha lo scopo di alleviare i disturbi causati dalla malattia, controllare il tumore il più a lungo possibile e preservare la qualità della vita dei/delle pazienti.
Terapia adiuvante
Per terapie adiuvanti (terapie di supporto o complementari) si intendono approcci terapeutici che vengono utilizzati dopo la completa rimozione di un tumore. Hanno lo scopo di ridurre il rischio di recidiva del cancro.
Check-list «Domande sulla mia terapia»
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Il suo piano di trattamento
Prima di iniziare la terapia, verrà creato il suo piano di trattamento individuale. Il suo team di medici curanti le spiegherà tutto nel dettaglio, discuterà con lei i possibili effetti collaterali e la aiuterà ad affrontarli nel miglior modo possibile.
Uno stretto scambio di informazioni è molto importante. Informi immediatamente il suo team medico se si verificano effetti collaterali o se le sue condizioni cambiano.
Medical Services Manager, MSD Svizzera
Brigitte Reinhart ha una formazione in biologia molecolare ed in tecnologia genetica. Con una grande esperienza nella ricerca medica applicata, lavora da oltre 15 anni nei reparti medici di grandi aziende farmaceutiche. In qualità di responsabile dei servizi medici di MSD, garantisce la qualità e l'accuratezza dei contenuti qui pubblicati.