Come ci si accorge di avere il cancro del polmone?
Nella maggior parte dei casi, il cancro del polmone inizialmente non causa alcun disturbo. La malattia viene spesso scoperta per caso e solo in uno stadio avanzato. Ciò è dovuto anche al fatto che i segni e i sintomi del cancro del polmone sono simili a quelli di altre malattie polmonari.
I possibili segni del cancro del polmone comprendono i seguenti:
- Tosse persistente
- Tosse sanguinolenta o tosse con espettorato color ruggine
- Raucedine
- Infezione delle vie respiratorie inferiori ricorrente o persistente
- Respiro affannoso
- Dolore al torace, alle spalle o alle ossa
- Stanchezza
- Capacità fisiche ridotte
- Perdita di peso corporeo
- Perdita di appetito
Questi sintomi possono essere presenti anche nel contesto di altre malattie. Se manifesta uno o più di questi sintomi, dovrebbe consultare il suo medico di famiglia e sottoporsi ad esami per accertare l’origine dei disturbi.
Alla pagina «Che cos’è il cancro del polmone» sono descritti in modo più dettagliato i segni e i sintomi del cancro del polmone.
Si può contrarre il cancro del polmone anche se non si fuma?
Sì. Anche le persone che non fumano possono sviluppare il cancro del polmone. Tuttavia, statisticamente la maggior parte delle persone affette da cancro del polmone fuma o ha fumato.
Le persone che non hanno fumato e hanno contratto il cancro del polmone potrebbero essere state esposte ad altri fattori di rischio, come per esempio l’amianto, le polveri sottili o la fuliggine.
Tuttavia, è possibile ammalarsi di cancro del polmone anche senza che sia riconoscibile un fattore causale. In questo caso le persone colpite sono di regola molto più giovani rispetto ad altri pazienti.
Smettere di fumare è il modo più efficace per prevenire il cancro del polmone.
Qual è il primo luogo di diffusione del cancro del polmone?
In genere, se il tumore ha la possibilità di crescere liberamente, può espandersi da un polmone all’altro, interessando i linfonodi e i tessuti vicini.
Attraverso i vasi sanguigni e linfatici, le cellule tumorali possono anche raggiungere organi e tessuti più distanti e sviluppare metastasi, ad esempio nel midollo osseo, nel fegato o nel cervello.
Il comportamento di crescita dei diversi tumori del polmone è vario:
- Il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) cresce più velocemente e può diffondersi più rapidamente.
- Il carcinoma polmonare non a piccole cellule NSCLC) cresce e metastatizza molto più lentamente.
A seconda della progressione del cancro, si distingue tra gli stadi della malattia da I a IV. Questi sono descritti più dettagliatamente alla pagina «Diagnosi».
Quando viene operato un tumore del polmone?
In caso di cancro del polmone l’intervento chirurgico è possibile solo se il tumore non ha superato una certa dimensione e non ha ancora sviluppato metastasi a distanza. Se dopo l’intervento chirurgico la funzione polmonare non è più garantita o se le difficoltà e le limitazioni previste sono troppo grandi, è necessario scegliere un’altra strategia terapeutica.
- Nelle fasi iniziali del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) la chirurgia per rimuovere il tumore può essere un’opzione, perché offre la migliore possibilità di guarire dalla malattia.
- Nel carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) la chirurgia viene utilizzata solo raramente come parte del trattamento principale, poiché al momento della diagnosi il cancro di solito si è già diffuso.
Ulteriori informazioni sui possibili interventi e metodi chirurgici per il cancro del polmone sono disponibili alla pagina «Intervento chirurgico».
Quali sono le possibilità di guarigione del cancro del polmone?
Di frequente il cancro del polmone non causa sintomi fino a quando non si è diffuso. Per questo motivo viene scoperto in molti casi solo in uno stadio avanzato. Se il cancro si è già diffuso al di fuori dei polmoni, spesso non è più curabile. In questo caso il trattamento è orientato ad arrestare la crescita tumorale il più a lungo possibile e alleviare i sintomi.
Negli ultimi decenni sono stati fatti progressi significativi nel trattamento del cancro del polmone. Le nuove terapie aiutano le persone affette da cancro del polmone a vivere più a lungo e ad avere una migliore qualità della vita.
In generale vale la regola secondo cui quanto più precocemente viene riconosciuto e trattato il cancro del polmone, tanto più alte saranno le probabilità di guarigione.
In Svizzera vengono diagnosticati ogni anno circa 4700 nuovi casi di cancro del polmone, che causa anche circa 3300 decessi.
Qual è l’aspettativa di vita in caso di cancro del polmone?
Il decorso e la prognosi del cancro del polmone dipendono dal tipo di tumore, dal suo stadio e dalla sua diffusione.
- Ad esempio, il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) è considerato più aggressivo. Di solito si diffonde più rapidamente e spesso viene scoperto solo in uno stadio tardivo.
- Nel carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) l’aspettativa di vita e le probabilità di guarigione sono in genere più elevate rispetto al carcinoma polmonare a piccole cellule.
Rispetto ad altri tipi di cancro, la prognosi per il cancro del polmone è piuttosto sfavorevole. Questo può essere dovuto al fatto che in molti casi viene scoperto tardi.
In Svizzera circa 2800 uomini e 1900 donne si ammalano ogni anno di cancro del polmone, che nello stesso intervallo di tempo causa la morte di circa 2000 uomini e 1300 donne.
Le probabilità di guarigione del cancro del polmone sono tanto più alte quanto più precocemente viene scoperto e trattato.
Informazioni sulle possibilità di trattamento del cancro del polmone sono disponibili alle pagine «Intervento chirurgico» e «Farmaci e radioterapia».
Chi copre i costi del trattamento in caso di cancro del polmone?
I costi del trattamento in caso di cancro del polmone sono coperti dall’assicurazione di base obbligatoria, se viene utilizzato un farmaco omologato da Swissmedic e registrato nel cosiddetto Elenco delle specialità dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per questa indicazione. Il suo medico è tenuto a informarla dettagliatamente in proposito.
I costi dei trattamenti con sostanze omologate sono coperti anche nell’ambito di uno studio clinico*. Nel caso in cui vengano utilizzati farmaci non ancora omologati per l’immissione in commercio o qualora vengano impiegate nuove procedure o siano necessarie misure supplementari (ad esempio esami genetici), generalmente i costi risultanti non sono a carico della/del paziente, bensì sono finanziati con fondi per la ricerca.
Per consulenze o terapie supplementari non mediche e per necessarie cure a lungo termine è necessario chiarire prima dell’inizio della terapia se i costi sono coperti dall’assicurazione di base o dalle assicurazioni complementari.
*Nell’ambito di uno studio clinico viene valutato se una terapia di recente sviluppo sia effettivamente migliore di una già riconosciuta.
Medical Services Manager, MSD Svizzera
Brigitte Reinhart ha una formazione in biologia molecolare ed in tecnologia genetica. Con una grande esperienza nella ricerca medica applicata, lavora da oltre 15 anni nei reparti medici di grandi aziende farmaceutiche. In qualità di responsabile dei servizi medici di MSD, garantisce la qualità e l'accuratezza dei contenuti qui pubblicati.